Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

433200
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

molto maggiore.

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L'acutezza della vista diminuisce, e anche il senso della luce. Così che declinando il sole, chi è molto stanco vede immediatamente più buio di uno

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conformato, magro ma di aspetto robusto, molto agile, con un assieme di ginnasta. Non aveva avuto altra malattia che la scarlattina di cui ho fatto cenno. Da

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Ma bisogna prima dimostrare che i muscoli sono edematosi. Io non l'ho visto, ma ecco perchè ritengo molto probabile tale supposizione.

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, era dolorosissimo. Mi feci aiutare da due persone per svestirmi, impiegando molto tempo in tale operazione e soffrendo molto.

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temperatura specialmente nella notte scendeva molto basso, tanto che l'acqua gelava e al mattino nei secchi si trovava il ghiaccio spesso 2 o 3 centimetri, e i

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Zuntz il quale si occupò molto di questo problema disse recentemente: "Quando il lavoro è molto intenso e l'organismo giunge agli ultimi limiti nella

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. Le prime ricerche le feci insieme al professor Maggiora per mezzo dell'ergografo e si trovò che egli era molto sensibile alla mancanza del cibo. La

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Viaggiando in molte persone soggette allo stesso regime, se qualche volta deve ritardare molto l'ora del pasto è facile accorgersi delle differenze

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troppo, molto più di quanto occorra, ma abituati come siamo a sentirci meglio dopo aver mangiato, la dilatazione dello stomaco finisce col diventare un

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Da questo studio risultò : — Che la fatica produce una diminuzione nella quantità del succo gastrico; — che il succo gastrico secreto perde molto del

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Ho veduto un cane molto affezionato e sensibile il quale per aver sentito lo scoppio di un razzo a grande distanza, ebbe tale spavento che subito

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Ma non tutti hanno eguale facilità nell'acclimarsi. L'esempio del prof. Pisenti è molto istruttivo in questo riguardo. Ho veduto delle persone

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le medesime persone possono fare delle fatiche molto maggiori e tentare qualche ascensione.

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superava di molto come insegnante.

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des Alpes, 1894, N. 2. pag. 133.. Nei primi quattro o cinque giorni soffrirono molto, egli dice: ebbero vomito, inappetenza, affanno del respiro ad

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Il dott. Guglielminetti dopo aver fatto l'ascensione del Monte Bianco ed essere disceso quando si sentiva molto male, disse: "J'essayai d'aspirer de

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mandava nel respirare un lamento come egli non aveva mai sentito nella pianura anche per fatiche molto maggioriOp. cit. Tomo IV, pag. 380..

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Quando la pelle è molto arrossata, e sudiamo molto, siamo più facilmente presi dal male di montagna. Questo ci spiega perchè in alcuni canali, in

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. Temperatura 39° 1. Ero molto stanco. Nel mio taccuino scrissi "respiro poco ansante, non in modo corrispondente al polso. Temperatura dell'aria — 10

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dei litri d'aria inspirati ogni minuto in basso ed in alto, stanno nel rapporto di 1: 1,17. Siamo dunque molto lontani dal rapporto di l: 1,80 che

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sua intima natura. Mi interessava molto il vedere, se la diminuzione dell'ossigeno nell'aria rarefatta, modificava il fenomeno vitale della luce.

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In alcune persone molto sensibili per l'azione dell'aria rarefatta compaiono dei disturbi nervosi più gravi. Un mio collega dell'Università di Torino

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Il giorno 9 agosto alle ore 1,15 arrivai alla Capanna Regina Margherita non molto affaticato, perchè mi ero proposto di camminare molto adagio, tanto

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Mi sono a questo modo convinto che il male di montagna può mostrarsi in tutti ad altezze non molto grandi, e che nella Capanna Regina Margherita vi

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era molto diminuita, i valori che lessi furono i seguenti:

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L'averne io costruita una molto economica, spero che possa facilitare lo studio del male di montagna senza che s'abbia a soffrire il freddo intenso

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fra i due recipienti mediante un tubo di gomma a pareti molto spesse.

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del cervello ad un timpano registratore. Vedendo che ottenevansi dei tracciati molto belli della circolazione sanguigna nel cervello, pensai di

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Basta scendere molto lentamente perchè anche nelle scimmie non vi siano fenomeni nervosi gravi alla decompressione.

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In secondo luogo possiamo riconoscere bene il rosso ed il violetto che sono i colori estremi dello spettro anche quando l'occhio è molto affaticato.

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. L'aver osservato ad esempio che vedevo egualmente bene il giallo ed il bleu quando l'occhio era molto affaticato, a me sembra contrario a questa teoria

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Gli scritti che si pubblicarono su questo argomento sono molto numerosi ed io non mi fermerò certo a parlarne diffusamente W. Hofmann, Ueber die

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Siemens aveva già notato che alcuni operai delle sue officine, soffrivano nausea e vomito lavorando colla luce elettrica molto viva.

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questa è la parte meno progredita e la più difficile nello studio dell'uomo sulle Alpi. Degli scritti molto numerosi su tale argomento parlerò in un

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Accusa male di capo e tendenza al vomito; essendo molto depresso gli amministriamo 10 centigrammi di cloridrato di cocaina in mezzo bicchiere di vino

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"Pietro Ramella è giunto alle ore 9,12, si sente bene, non ha male di capo, ma è molto stanco. La faccia alquanto cianotica, le mani assai fredde

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questa polmonite sia prodotta dal raffreddamento, non mi pare molto probabile; perchè in tale caso le polmoniti dovrebbero essere molto più frequenti

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virulenza minore del pneumococco, quando questo si sviluppa nell'aria rarefatta. È molto probabile essere stata l'infezione nel soldato Ramella meno intensa

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la temperatura sia sempre molto bassa; e le nostre osservazioni lo confermano chiaramente.

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che la sua statura diminuisce di circa un centimetro. Dopo un'ora od un'ora e mezzo di esercizi molto faticosi, la statura può diminuire di 2

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, presentano una differenza molto notevole nella frequenza del respiro. Solferino respira quasi il doppio Fig. 14.— Soldato Sarteur. Respirazione toracica

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del mare, si respira una quantità d'aria che è molto superiore ai bisogni del nostro corpo. Nelle regioni che hanno un'altezza maggiore di 3000 metri

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Una questione molto dibattuta e non ancora risoluta è di sapere se i movimenti respiratori sono prodotti dall'accumularsi dell'acido carbonico nel

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Il nostro cane di quando in quando, come si vede nella fig. 23 in A B, faceva delle inspirazioni molto profonde. Questo capita spesso negli animali e

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barometrica di 4560 m. avesse prodotto una diminuzione molto considerevole di forza. Parlo naturalmente dei tracciati presi dopo che era scomparsa la

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, il quale era accompagnato da una sensazione molto spiacevole di tensione e di pulsazione all'epigastrio. Misi la mano sul cuore e sentii che il battito

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finiscono i polmoni. Picchiandoli risuonano perchè sono pieni d'aria. Dove invece il cuore tocca, o sta molto vicino al torace, il suono è più ottuso e più

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Questo ci spiega il fatto, quale a me capitò più volte di osservare, che una passeggiata in montagna, anche non molto faticosa, produce delle

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Quanto espressi fin qui ci spiega perchè fra gli abitanti delle montagne siano molto più frequenti le malattie del cuore che non nella pianura, e

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